Dopo il Mavic 3, il Mavic 3 Cine, il Mavic 3 Enterprise e il Mavic 3 Classic, un nuovo membro si aggiunge alla famiglia di droni DJI Mavic: il Mavic 3 Multispectral, noto anche come Mavic 3M. Come suggerisce il nome, questa versione del Mavic 3 è dotata di un sistema di imaging multispettrale. Continuate a leggere per maggiori dettagli sull’ultimo drone DJI.
Grazie alla sua capacità di acquisire informazioni dettagliate sulla crescita delle colture, il Mavic 3M è destinato agli agricoltori e alle organizzazioni impegnate nell’agricoltura di precisione. Ma essendo basato sul design del drone di punta di DJI, il Mavic 3 Multispectral pesa solo 951 grammi ed è facile da piegare e da inserire in una normale borsa per operazioni “sempre e ovunque”. Inoltre, grazie alla durata della batteria fino a 43 minuti, il drone può coprire un’area di 2 km quadrati in un solo volo.
Per quanto riguarda la raccolta dei dati, il nuovo drone di DJI utilizza un sistema di telecamere due in uno per raccogliere le informazioni che gli agricoltori possono utilizzare per ottenere risultati migliori sul campo. Innanzitutto, c’è una fotocamera RGB dotata di un sensore di immagine CMOS da 4/3 pollici e 20MP, nonché di un otturatore meccanico con velocità massima di 1/2000. E poi c’è una fotocamera multispettrale a quattro lenti che fornisce una comprensione più approfondita delle condizioni del raccolto rilevando dettagli che l’occhio umano non è in grado di rilevare.
Grazie alla combinazione di queste due fotocamere, il DJI Mavic 3M è in grado di effettuare applicazioni come rilievi aerei di alta precisione, monitoraggio della crescita delle colture e indagini sulle risorse naturali. Secondo DJI, le funzioni di accompagnamento del drone basate su app, come l’esplorazione automatica dei campi che rileva le anomalie delle colture ed esegue analisi intelligenti, dovrebbero consentire a una singola persona di gestire fino a 70 ettari di terreno.
Ronnie Liu, rappresentante regionale per il Nord America di DJI Agriculture, afferma:
Il lancio del DJI Mavic 3 Multispectral aiuterà gli agricoltori di tutto il mondo a migliorare la qualità e l’efficienza della loro produzione, a ridurre i costi e ad aumentare il reddito, promuovendo al contempo lo sviluppo dell’agricoltura moderna”.
Vale la pena sottolineare che il DJI Mavic 3M include un modulo RTK per il posizionamento a livello centimetrico. Il produttore di droni spiega che il velivolo, la sua telecamera e il modulo RTK sono sincronizzati a livello di microsecondi per ottenere con precisione le informazioni sulla posizione del centro di imaging di ciascuna telecamera. Ciò significa che il nuovo drone DJI può eseguire rilievi senza l’uso di punti di controllo a terra.
Inoltre, Mavic 3M è dotato di trasmissione video O3, che integra due canali di segnali di trasmissione e quattro canali di segnali di ricezione e supporta una distanza di trasmissione ultra-lunga di 15 km. E come ci si aspetta da un drone Mavic 3, la sua iterazione multispettrale è anche dotata di rilevamento omnidirezionale degli ostacoli per rilevare ed evitare gli ostacoli in tutte le direzioni.
DJI spiega inoltre che Mavic 3M può essere integrato in vari ecosistemi:
Attraverso l’API DJI Cloud integrata, basata sul protocollo MQTT in Pilot 2, gli utenti possono collegare direttamente Mavic 3M a una piattaforma cloud di terze parti per raccogliere informazioni, video in diretta, dati fotografici e altre informazioni, il tutto senza la necessità di sviluppare un’app separata. Mavic 3M supporta anche Mobile SDK 5 (MSDK5), consentendo agli utenti di sviluppare facilmente app di controllo esclusive per scenari come il monitoraggio intelligente.